Per San Valentino puntate davvero all’originalità e scegliete un mazzo di fiori ecosostenibili per donare, oltre alla bellezza delle rose, anche un’azione a favore dell’ambiente.
Non molti sono a conoscenza del fatto che sfruttamento dietro un fiore spesso si nasconde sfruttamento ambientale. L’Europa importa la maggior parte dei fiori dall’America Latina e dall’Africa. Lo stato che domina il commercio dei fiori recisi è il Kenya, ma si distinguono anche Colombia, Etiopia ed Ecuador. La floricoltura che alimenta questo gigantesco mercato si basa sull’uso massiccio di pesticidi e fertilizzanti chimici che inquinano e contaminano pericolosamente i territori. Spesso, inoltre, i lavoratori sono trattati in maniera iniqua, lavorando molte ore in condizioni assolutamente precarie.
Qualche anno fa è sorta l’organizzazione internazionale “Fair flowers Fair plants” proprio per garantire che piante e fiori coltivati dagli aderenti siano cresciuti in modo ecosostenibile. La corrispondente certificazione italiana è “Fiore giusto” creata in Liguria nel 2010. Si tratta di un marchio etico, sociale e ambientale.
A San Valentino, per essere davvero romantici, regalate o fatevi regalare un fiore giusto!Cercate nel vostro negozio di fiducia questa certificazione e sarete sicuri di aver acquistato una pianta coltivata nel rispetto del pianeta.
Il gesto più bello in assoluto, però, rimane donare un fiore o una pianta che avete cresciuto ecurato personalmente nel vostro giardino o sul balcone di casa. Viole, erica e ciclamini, oltre a essere bellissimi, sono molto resistenti e sbocciano in inverno regalando colori dalle sfumature intense.