fbpx

Purablog

Falsi miti | Tutto quello che credi di sapere sulla cosmetica.

I falsi miti ci sono sempre stati, soprattutto in medicina e in cosmetica. Oggi, nell’epoca di internet e delle tristemente note fake news, sono soltanto aumentati. A volte sono innocui, altre volte rischiosi e addirittura pericolosi. In cosmetica ce ne sono diversi: alcuni sono stati ampiamente smentiti, ma di altri si parla ancora troppo poco. 

E se quello che pensi di sapere in realtà fosse sbagliato? Per scoprirlo ti basterà leggere i falsi miti più diffusi sulla cosmetica, che abbiamo raccolto e smentito grazie al supporto della nostra formulatrice, la Dott.ssa Eugenia Palumberi.

Una maggiore concentrazione di attivo rende un cosmetico più efficace. 

Non è vero.

La percentuale di attivo presente in un cosmetico non ne determina l’efficacia, anzi, un’alta concentrazione – in alcuni casi – può avere anche effetti collaterali e scatenare vere e proprie reazioni allergiche. Inoltre, basse dosi, se stabilizzate e veicolate nella maniera giusta, sono sicuramente più efficaci di alte dosi non stabilizzate e non veicolate.

C’è da considerare anche che ogni sostanza ha un livello di concentrazione ottimale. Le ceramidi, per esempio, agiscono già allo 0,2%. Quando sono presenti in quantità superiori, l’eccesso non viene assimilato dalla nostra pelle, che ha una capacità di assorbimento limitata. Oppure dipende dalla grandezza delle molecole: più grandi sono, meno vengono assimilate e viceversa.

Più è lungo l’INCI, più il prodotto è efficace.

Non è vero.

Un gran numero di sostanze non è indice di qualità. A volte vengono inserite in percentuali molto basse solo per “allungare l’INCI” e far sembrare il prodotto migliore, inoltre, non è detto che la pelle riesca ad assorbirle tutte. L’INCI dev’essere di qualità e dev’essere sostenuto da una buona formulazione, non conta quante sostanze ci siano al suo interno.

Alle pelli giovani non servono creme antiaging.

Non è vero.

Prima si iniziano a contrastare le rughe, meglio è. Fino ai 28 anni possono bastare anche solo cosmetici ad azione idratante, ma dai 28 in su è importante utilizzare anche prodotti antiossidanti. Le rughe che non vengono contrastate fin da subito saranno più difficili da eliminare in futuro.

I rimedi fai da te sono migliori dei cosmetici in commercio.

Non è vero.

Realizzare cosmetici homemade, con la frutta per esempio, significa fare a meno di tutta la tecnica cosmetica. Infatti, affinché l’attivo attraversi lo strato idrolipidico dell’epidermide e quindi sia efficace in profondità, c’è bisogno che il formulatore progetti il cosmetico in modo da “ingannare” la pelle e superare i vari strati che la compongono. Questo perché la pelle ha l’obiettivo di proteggere il corpo da agenti esterni e non è facile per una sostanza penetrare al suo interno.

I famosi cetrioli sugli occhi, infatti, non sono così efficaci e utili come si pensa, danno solo una leggera idratazione superficiale, senza avere un effetto reale sull’epidermide. 

Il cosmetico è di scarsa qualità se la glicerina è tra le prime posizioni nell’INCI.

Non è vero.

Questa informazione è vera solo quando la glicerina è pura, ma quando è alla base di un estratto erbale o fitoterapico – come per esempio quelli derivati dalla calendula o dalla camomilla – la percentuale di glicerina è dovuta a un’ alta concentrazione di questa sostanza. In questo caso, quindi, bisognerà prestare molta attenzione alla lettura dell’INCI.

Speriamo che, sfatando alcuni dei falsi miti più diffusi in cosmetica, siamo riusciti a fare un po’ di chiarezza. Per restare sempre aggiornata/o seguici su Instagram e Facebook.