Profumo di agrumi, passeggiate nel verde.
L’attrice Alessia Mancarella si racconta…
Quante volte le attrici ci sembrano delle icone inarrivabili, donne bellissime e sempre impeccabili. I loro volti sotto le luci dei riflettori sembrano perfetti: la pelle luminosa, gli occhi ammalianti e profondi. Noi di Purablog, quest’oggi, siamo entrati nel mondo di una di loro.
I lineamenti delicati, lo sguardo intenso in un incarnato mediterraneo. Alessia Mancarella interpreta la figlia di Giorgio Tirabassi e Lorenza Indovina nella serie televisiva “Benvenuti a tavola” in onda su Canale Cinque. Dice di essere testarda e determinata proprio come il suo personaggio, solamente un po’ più riflessiva e matura. Ormai non prende più decisioni basandosi solamente sulle emozioni, il set le ha insegnato che per riuscire nella vita ci vogliono pazienza e dedizione. La redazione di Purablog l’ha incontrata, Alessia ci ha raccontato il suo mondo della bellezza e l’amore per gli animali.
Ecco il suo ritratto…
Il tuo rapporto con la natura
Ho adottato da poco tempo una cagnolina. Devo essere sincera, prima di prendere lei non avevo idea che Roma potesse offrire tante possibilità di contatto con la natura. Adesso non riesco più a fare a meno delle nostre lunghe passeggiate al parco o delle gite fuori porta della domenica. Mi ha cambiato la vita.
Un rito di bellezza per te irrinunciabile
Ogni settimana faccio una maschera per il viso
Un film che ti rappresenta
“Il favoloso mondo di Amelie”. Adoro quella sensibilità, quel romanticismo, quel sognare a occhi aperti.
Un libro che ti piace rileggere
“’A livella” di Totò
Un pensiero sulla cosmesi biologica
Rispetto della natura, degli animali, della persona. È una filosofia con cui non posso che essere d’accordo.
Il fiore che preferisci
La Bouganvillea
Miéroli o Zenziglia
Decisamente Miéroli! Amo il profumo di agrumi, le emulsioni fresche.
Un antidoto per la nostalgia
Confesso, la cioccolata per me è terapeutica.
La recitazione per te è
Per me recitare è tante cose. E’ studio, dedizione, passione, ma soprattutto generosità. Bisogna concedersi al pubblico, regalarsi per trasmettere delle emozioni.